MAZZARELLO Maria Domenica

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MAZZARELLO Maria Domenica

n. a Mornese (AL) nel 1837 - m. a Nizza Monferrato (AT) nel 1881, educatrice italiana, confondatrice con don​​ ​​ Bosco dell’Istituto delle Figlie​​ ​​ di Maria Ausiliatrice.

1. Nata e vissuta in ambiente rurale di sane tradizioni religiose popolari, ma aperta e sensibile alla situazione femminile del suo tempo, M. si propone come un’educatrice attenta e sollecita, con un proprio stile, in sintonia profonda con il​​ ​​ sistema preventivo di don Bosco. L’incontro decisivo della giovane mornesina con il Santo (1864) orientò, infatti, un cammino di ricerca e di realizzazione della missione educativa da lei già iniziato. Membro attivo di un’associazione femminile laicale (Figlie di Maria SS. Immacolata) aperta ad una missione apostolica caritativa ad ampio raggio, M. ricercò e scoprì la sua vocazione educativa lasciando il lavoro dei campi per rivolgersi alle ragazze di Mornese. Cogliendone, infatti, la necessità di aiuto ed accompagnamento graduale e completo, iniziò con alcune compagne (1863) un laboratorio di cucito, quindi un piccolo internato (1864) che si trasformò in una casa-famiglia (1867). Don Bosco orientò, tramite don D. Pestarino, il piccolo gruppo che aveva colto sensibile e in sintonia con la sua proposta educativa: e con un susseguirsi di alterne vicende giunse alla fondazione in Mornese dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, religiose che nel nome di Maria si dedicarono all’educazione delle giovani «specie le più povere ed abbandonate» (1872). M. guidò con sapienza e con l’esempio di vita i primi passi dell’istituto nella realizzazione di un progetto di vita religiosa che fa dell’educazione delle giovani una via di santità (1872-1881). Il collegio di Mornese ebbe poi la sua espansione a Nizza Monferrato (1879), quindi, ancora vivente M. a S. Cyr (Francia) (1877), in Uruguay (1878), in Argentina (1879): denominatore comune la preoccupazione formativa delle ragazze, attraverso lo studio, il lavoro, la vita di preghiera, la serena e familiare convivenza.

2. Intuitiva ed aperta, M. riuscì a creare un ambiente educativo pervaso di semplicità e di spontaneità, ma contemporaneamente impregnato di serietà, di impegno culturale, di chiarezza di mete alla luce dei valori evangelici. Chiarezza di interventi, convergenza nelle mete e nei mezzi, concretezza nelle proposte: un progetto educativo condiviso dalle prime educatrici alla scuola della parola e della vita della madre. M. si rivelò capace di proporre il raggiungimento di una identità femminile atta ad affrontare con serietà la vita e con competenza la società, fondandosi, secondo la visione cristiana della vita a cui era stata formata, su un’armonica fusione di valori evangelici assimilati ed armonizzati con quelli umani. Nelle sue poche e preziose lettere troviamo indicati i suoi principi di vita, espressi con sano realismo (la brevità e la preziosità dell’esistenza!) e quell’attenzione alla persona, quel «prendersi cura» dell’altro che caratterizzava la sua vita. Bontà, delicatezza di tratto, ma fermezza e chiarezza nell’agire; ambiente sereno ed operoso; collaborazione e corresponsabilità fra educatori, e fra e con gli educandi; intesa serena con le famiglie; ricerca di modalità adatte secondo tempi e luoghi: tratti che ancora oggi caratterizzano l’azione educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice in fedeltà alle origini, ma aperte alle esigenze dell’oggi.

Bibliografia

Posada M. E (Ed.),​​ Attuale perché vera. Contributi su S.M.D.M.,​​ Roma, LAS, 1987; Cavaglià P., «Linee dello stile educativo di M.M. L’arte del “prendersi cura” con saggezza e amore», in P. Cavaglià - P. Del Core,​​ Un progetto di vita per l’educazione della donna. Contributi​​ sull’identità educativa delle FMA,​​ Ibid., 1994, 131-162; Cavaglià P. - A. Costa (Edd.),​​ Orme di vita tracce di futuro. Fonti e testimonianze sulla prima comunità delle FMA (1870-1881), Ibid., 1996; Posada M. E. - A. Costa - P. Cavaglià,​​ La sapienza della vita. Lettere di M.D.M., Roma, Istituto FMA, 2004; Fernández A. M.,​​ Le lettere di M.D.M. Testimoni di una mediazione carismatica,​​ Roma, LAS, 2006.

A. Deleidi