SUCHODOLSKI Bogdan

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SUCHODOLSKI Bogdan

n. a Sosnowiec (Polonia) il 27 dicembre 1903 - m. a Varsavia il 2 ottobre 1992, filosofo e pedagogista polacco.

1. Cattolico e seguace dello spiritualismo filosofico, segue le lezioni di E. Spranger. Professore di pedagogia all’università di Leopoli nel 1938, collabora con S. Hessen nel periodo della clandestinità contro l’occupazione nazista. Passato al marxismo, il​​ Trattato di pedagogia generale. Educazione per il tempo futuro​​ del 1947 gli ottiene dal Partito la cattedra di pedagogia generale a Varsavia e successivamente la direzione dell’Istituto di scienze pedagogiche della stessa università e dell’istituto della storia della tecnica dell’Accademia polacca delle scienze. Attivissimo in patria e all’estero, ricoprì importanti cariche e ottenne ampi riconoscimenti nazionali e internazionali. Rilevanti i suoi studi storici sul rinascimento polacco, su​​ ​​ Comenio, sull’educazione popolare; come pure quelli sulla dottrina marxista dell’educazione (Fondamenti di pedagogia marxista,​​ La pedagogia socialista,​​ La scuola primaria in una società socialista).

2. Nella linea della corrente marxista-umanistica, egli va oltre il superamento esistenzialistico-moderno della pedagogia classica dell’essenza, imprimendo alla problematica educativa una prospettiva storico-sociale e una forte tensione avveniristico-progressista. L’educazione è vista come «speranza razionale» che permette di superare sia il conformismo sociale sia la fuga solipsistica dal reale e consente uno sviluppo «poliedrico» dell’uomo (cfr. l’«onnilateralità» di Marx), oltre le ristrettezze dell’orizzonte borghese, grazie a una concezione dinamica del reale che supera l’«odiernità» storica, riunisce teoria e pratica di liberazione umana, riconcilia umanesimo e tecnica, apre la modernità europea alla cooperazione mondiale e a un futuro di civiltà. Sopravvissuto alla fine del comunismo, il vecchio S. – concreto testimone delle non semplici evoluzioni degli intellettuali dei Paesi comunisti dell’est europeo – provò a rileggere la sua «educazione per il tempo futuro» in termini apolitici di​​ ​​ educazione permanente.

Bibliografia

a)​​ Fonti:​​ La pedagogia e le grandi correnti pedagogiche. Pedagogia dell’essenza e pedagogia dell’esistenza, Roma, Armando, 1962;​​ Trattato di pedagogia generale. Educazione per il tempo futuro, Ibid., 1964. b)​​ Studi:​​ Broccolini G.,​​ B.S. e il neomarxismo educativo, Ibid., 1967; Finazzi Sartor R. (Ed.),​​ Cultura e formazione umana nel pensiero di B.S., Ibid., 1996.​​ 

C. Nanni