NOSENGO Gesualdo

image_pdfimage_print

 

NOSENGO Gesualdo

n. a San Damiano (Asti) nel 1906 - m. a Roma nel 1968, educatore italiano.

1. Laureatosi in pedagogia a Milano nel 1934 presso l’Università Cattolica, insegnò per vent’anni religione nelle scuole statali e poi pedagogia religiosa al Pontificio Ateneo Urbaniano. Fondò nel 1944 e diresse fino alla morte l’Unione Cattolica Italiana degli Insegnanti Medi (UCIIM) e influì in modo incisivo sul rinnovamento della scuola in Italia.

2. Attuando nell’insegnamento della religione la lezione didattico-attivistica di M.​​ ​​ Casotti, con una serie di scritti, nati in gran parte dalla pratica della scuola tra il 1936 e il 1942, si affermò come il pioniere dell’introduzione dell’attivismo (​​ Scuole Nuove) nell’insegnamento religioso in Italia, integrandolo con l’insistenza sulla concentrazione dell’insegnamento della religione cattolica nella persona di Cristo, avviando l’alunno all’amicizia con Cristo, con metodi adatti alla sua età. Nel periodo romano studiò e scrisse sull’educazione religiosa dell’adolescente, documentando, con molte testimonianze, l’idea che le esperienze che il giovane fa di Dio sono molto importanti per il suo sviluppo religioso; l’educatore deve ridestarle, farvi riflettere sopra e fissarle nella memoria e nella storia personale del giovane. Si aprì con naturalezza ai nuovi indirizzi di​​ ​​ catechesi biblico-liturgica. Nel campo della pedagogia della scuola si impegnò intensamente nel lavoro delle riforme scolastiche e della formazione professionale e personale degli insegnanti, parlando e scrivendo estesamente sulla professionalità dell’insegnante, sulla scuola, sulla persona umana e l’educazione, con libri e numerosissimi articoli, particolarmente sui periodici da lui fondati e diretti: «La Scuola e l’Uomo», «Ricerche Didattiche», «Fede e Scuola». Pur con qualche limite, dovuto a carenze di approfondimento teologico o filosofico, la sua insistenza sulla vocazione dell’educatore, sull’adozione dei metodi attivi e sulla necessità di rivolgersi a tutta l’esperienza e la persona del giovane, fanno di lui un pioniere e un trascinatore nel movimento pedagogico-scolastico e in quello dell’educazione religiosa scolastica in Italia.

Bibliografia

Uciim,​​ G.N. (1906-1968),​​ Firenze, Le Monnier, 1969; Pagella M.,​​ G.N.,​​ una vita per la scuola,​​ Roma, UCIIM, 1969; Santonocito C.,​​ Pensiero educativo e pedagogico di G.N.,​​ Ibid., 1974; Ruta G.,​​ Il contributo di G.N. alla pedagogia religiosa in Italia,​​ in «Orientamenti Pedagogici» 40 (1993) 823-854; Id.,​​ Ricerca bibliografica sulle opere di G.N.,​​ in «Salesianum» 55 (1993) 751-775; Cavallotto G.,​​ Prima la persona: G.N.,​​ una vita al servizio dell’educazione,​​ Roma, Urbaniana University Press, 2000.

U. Gianetto