CONTRATTO IN EDUCAZIONE

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CONTRATTO IN EDUCAZIONE

Nell’accezione più comune indica il «c. pedagogico» con cui si stabiliscono in modo preciso gli​​ ​​ obiettivi della formazione e i criteri della sua​​ ​​ valutazione; lo​​ ​​ studente si impegna alla prestazione fissata e 1’​​ ​​ insegnante a fornire l’opportuna valutazione.

1. Le origini vanno ricercate in Francia negli anni ’60, e lo sviluppo avviene tra il ’70 e l’80 sulla base di diversi fattori: la domanda sociale di una formazione flessibile, di lavoro in gruppo, di assunzione di responsabilità; l’evoluzione della pedagogia per obiettivi da una concezione comportamentista ad una prospettiva interazionista, che coinvolge sia il docente sia l’alunno; la sperimentazione della valutazione continua, che viene impostata come un’attività condivisa tra insegnante e studente. Le potenzialità del c. pedagogico sono identificate nel contributo alla responsabilizzazione dell’alunno, all’individualizzazione dell’insegnamento, allo sviluppo della pedagogia per obiettivi, al potenziamento dell’​​ ​​ autonomia scolastica. Rimane il rischio del tecnicismo, di una negoziazione diseguale, di un adattamento acritico alle regole del mondo produttivo.

2. Una seconda accezione è data dal «c. didattico», con cui si indicano le regole esplicite e soprattutto implicite della trasmissione delle conoscenze. L’insegnante deve far sapere allo studente ciò che vuole che egli faccia, ma non può esplicitarlo in una maniera tale da eliminare ogni suo sforzo intellettuale e ridurre il suo compito all’esecuzione meccanica di una serie di operazioni. La situazione didattica farebbe nascere un c. tra insegnante e studente che determina per ciascuno gli obblighi da assumere nella gestione dell’​​ ​​ apprendimento.

3. Una terza accezione, ricorrente in Italia nel dibattito sulle politiche formative, fa riferimento a un «nuovo c.» o patto tra le forze sociali per ridisegnare il nostro sistema di educazione bisognoso di riforme profonde che, però, sono spesso bloccate dai veti incrociati dei vari gruppi di potere.

Bibliografia

Asolfi J.-P., «Contrat didactique», in P. Champy - C. Étévé (Edd.),​​ Dictionnaire encyclopédique de l’éducation et de la formation,​​ Paris, Nathan, 1994, 200-201; Filloux J.,​​ Du contrat pédagogique, Paris, l’Harmattan, 1996; Terrisse A., «Contrat pédagogiques et contrat didactique: essai d’analyse comparée», in P. Jonnaert - S. Laurin (Edd.),​​ Les didactique des disciplines. Un débat contemporain, Québec, PUQ, 2001, 99-110; Cavallin G.,​​ Fondamenti di didattica, Bergamo, Junior, 2003; Costa S.,​​ Per un patto educativo, in «Docete» 62 (2007) 364-375.

G. Malizia