COMUNICAZIONE SOCIALE

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COMUNICAZIONE SOCIALE

C.s. è il termine utilizzato nell’Europa continentale per definire ciò che il pubblico inglese ed americano chiama​​ mass communication. La c. di massa, parola coniata alla fine degli anni ’30, definisce quei processi comunicativi che attraverso particolari tecniche e mezzi consentono il simultaneo invio di messaggi ad una vasta​​ audience​​ sconosciuta ed eterogenea. Nel linguaggio comune, con essa si intendono i giornali, le riviste, il cinema, la televisione, la radio, la pubblicità, la pubblicazione di libri e l’industria musicale. Ma si dovrebbe fare una distinzione tra​​ ​​ mass media e c. di massa. I mass media sono l’agenzia intermedia che permette alla c. di massa di aver luogo. Il termine «massa» può essere confuso con la «teoria della società di massa» ed il vocabolo c. può essere confuso con la c. interpersonale. La c. di massa è più una categoria di senso comune usata per raggruppare vari fenomeni in modo non analitico.

1.​​ La crescita della tecnologia della c.s. La crescita straordinaria della tecnologia e dell’industria dei mass media ha reso la c. di massa fondamentale nella nostra società. Viviamo infatti nell’«età della c.», dove l’informazione è potere. Questa informazione viene trasmessa attraverso media potenti e ultrarapidi, che determinano cambiamenti nelle società, nelle sottoculture, nelle famiglie e negli individui. Vista la situazione, tutte le parti sociali si sono preoccupate dell’influenza della c. sulla società.

2.​​ Effetti della c.s.​​ La portata dell’influenza dei mass media sugli individui e la società è argomento di disputa, dato che le opinioni tra i ricercatori variano da chi la considera minima a chi molto forte. La stima di tale influenza non è mai stata facile, dato che gli esseri umani, oggetto di tali ricerche, sono spesso imprevedibili. I giovani sono stati considerati più sensibili all’influenza dei media rispetto agli adulti. Un’area di ricerca molto ben sviluppata sugli effetti dei media è quella sulla violenza. La violenza nei media conduce ad un comportamento violento? Alcuni hanno dimostrato fenomeni di imitazione, altri parlano di catarsi. La maggior parte dei ricercatori ritiene che la c. di massa (tramite gli agenti dei mass media) potrebbe avere un’eventuale influenza negativa specialmente sulle giovani generazioni. Da qui l’importanza di una​​ ​​ educazione ai media quale parte del programma di studi scolastici e del tempo libero.

Bibliografia

Black J. - F. C. Whitney,​​ Introduction to mass communication, Dubuque, W. C. Brown Publishers,​​ 21988; Wolf M.,​​ Teorie della c. di massa, Milano, Bompiani,​​ 111992;​​ Hamelink C. J. - O. Linnè (Edd.),​​ Mass communication research: on problems and policies, Norwood, Ablex Publishing, 1994, 309-322; O’Sullivan T. et al.,​​ Key concepts in communication and cultural studies, London, Routledge, 1994;​​ Dominick​​ J.,​​ Dynamics of mass communications: Media in the Digital Age with Media World DVD and Power Web, New York (NY), McGraw-Hill College,​​ 92006; Vivian J. C.,​​ Media of mass communication, Boston, Addison-Wesley, 2006.

T. Purayidathil