GUARDINI Romano
n. a Verona nel 1885 - m. a Monaco nel 1968, teologo ed educatore italo-tedesco.
1. Educato a Magonza, dove il padre era console, dopo una crisi adolescenziale, studiò teologia e fu ordinato sacerdote nel 1910. Libero docente di teologia dogmatica a Bonn, nel 1923 fu incaricato di teologia cattolica a Berlino anche se associato alla facoltà teologica di Breslavia. Sospeso dall’insegnamento dal nazismo nel 1938, lo riebbe nel 1945 prima a Tubinga e dal 1948 a Monaco. G. è tra le figure più rappresentative del pensiero cattolico tedesco e tra gli ispiratori del Concilio Vaticano II. I suoi scritti (tra cui indimenticabile il volume di meditazioni Il Signore) costituiscono un’eredità di pensiero di notevole incidenza anche fuori dell’ambiente te desco.
2. La sua teoria gnoseologica dell’opposizione polare e la sua Weltanschauung cattolica, offrono contenuti e presupposti per un’esistenza di verità e di libertà a partire dalla fede. Dal 1920 G. divenne il capo incontrastato del movimento giovanile tedesco. Profonda e vasta fu la sua opera di educatore come professore universitario, come guida spirituale, come predicatore e conferenziere. L’autoformazione, l’educazione liturgica e alla preghiera, la formazione di una solida coscienza morale, traducono a livello educativo quella preoccupazione per l’uomo e per la civiltà moderna che gli meritarono il premio della pace degli editori tedeschi (1952) e il premio Erasmo per il suo contributo alla coscienza europea (1962). La sua teoria pedagogica si incentra sull’incontro interpersonale e l’impegno per un’esistenza libera e responsabile.
Bibliografia
R.G., Persona e libertà, Brescia, La Scuola, 1987 (contiene i saggi Fondazione della teoria pedagogica e L’incontro); Id., Le età della vita, Milano, Vita e Pensiero, 2003; Ascenzi A., Lo spirito dell’educazione. Saggio sulla pedagogia di R.G., Ibid., 2003; Fedeli C., Pienezza e compimento, Ibid., 2003.
C. Nanni