PERENNIALISMO PEDAGOGICO

image_pdfimage_print

 

PERENNIALISMO PEDAGOGICO

Espressione e teoria che deriva dalla filosofia rinascimentale (A. Steuchus la usò per la prima volta nel 1540: «filosofia perenne» nella sua​​ De perenni philosophia libri X),​​ che si sforza di dimostrare che i principi educativi fondamentali sono già presenti nelle opere e negli avvenimenti dell’Antichità e che si vanno trasmettendo attraverso la storia.

1. Si tratterebbe dell’insieme di verità fondamentali, leggi del pensiero e dell’opera educativa che, a partire dagli antichi scrittori ed educatori greci e latini, i santi Padri, i dottori della Chiesa, i teorici dell’educazione e gli educatori, hanno raccolto, accresciuto e valorizzato empiricamente o scientificamente, sottoponendole alla critica del filosofo dell’educazione. Fondamentalmente il p.p. coincide con l’​​ ​​ essenzialismo pedagogico, senza giungere ad identificarvisi. In realtà i grandi pensatori che aderiscono all’essenzialismo attribuiscono una grande autorità estrinseca alla teoria del p. Uno degli autori moderni che segue questa dottrina, ma che amplia il campo del p.p. è​​ ​​ Willmann.

2. Il possibile errore in cui può incorrere il p.p. è quello di non riuscire a depurare le nuove conoscenze per incorporarle nel pensiero tradizionale o di riferirsi a principi ritenuti immutabili e che in realtà non lo sono. La causa principale degli attacchi alla cosiddetta scuola tradizionale (ripetitiva, immobilista, alessandrinista) deriva da una cattiva comprensione o da una prassi equivocata del p.p. L’errore nel p.p. è direttamente proporzionale all’intellettualismo che può manifestarsi nella scuola mentre il successo educativo è proporzionato all’apertura della mente.

3. Tutte le metodologie e le pratiche educative basate sulle filosofie fenomenologistiche, pragmatistiche, esistenzialistiche, si oppongono nettamente a quelle derivate dal p., per cui un’educazione basata su una delle due concezioni si distingue dall’altra per la sua maggiore o minore versatilità. «Fattore fondamentale nel programma educativo fu l’insegnamento delle lingue classiche e la conoscenza della cultura antica. Più tardi si dovette rinnovare questo programma conservando, tuttavia, il suo carattere basato sempre sui cosiddetti “valori perenni”, cosa che spiega il nome di p. che gli hanno dato negli Stati Uniti» (Suchodolski, 1971, 171).

Bibliografia

Barion J.,​​ Philosophia perennis als Problem und als Aufgabe,​​ 1936;​​ Truyol Serra A.,​​ La situación filosófica actual y la idea de la filosofía perenne,​​ in «Anales de la Universidad de Murcia» (1947-48) 343-366; Suchodolski B.,​​ Tratado de pedagogía,​​ Barcelona, Península, 1971.

V. Faubell