MAPPE CONCETTUALI

image_pdfimage_print

 

MAPPE CONCETTUALI

Le m.c. sono rappresentazioni in forma grafica di un insieme di concetti in relazione fra loro. I concetti sono indicati da termini o brevi espressioni e, generalmente, sono racchiusi in box che ne evidenziano il livello di generalità. I legami tra i concetti sono individuati da linee o frecce e spesso il loro significato viene dichiarato con etichette verbali (Novak, 2001). Le m.c. consentono la rappresentazione in forma logico-iconica di un tema o ambito di conoscenza, di cui mettono in evidenza la struttura.​​ 

1.​​ M.c. e formazione.​​ Il valore formativo attribuito alla formalizzazione della conoscenza per mezzo delle m.c. consiste nel favorire la rielaborazione personale di contenuti culturali, l’organizzazione e l’acquisizione del sapere in termini di apprendimento significativo (Ausubel, 1989), tale da modificare, potenziandola, la matrice cognitiva del discente.

2.​​ M.c. e insegnamento. Le m.c. sono impiegate in didattica quali dispositivi per presentare i contenuti disciplinari in forma sintetica e strutturata; costituiscono uno strumento per la progettazione da parte del docente di percorsi di apprendimento organizzati e coerenti; vengono utilizzate quali strumenti di​​ ​​ valutazione dell’apprendimento adatti a rilevarne la dimensione processuale (processi di concettualizzazione, logico-deduttivi ecc.).​​ 

Bibliografia

Ausubel D.,​​ Educational psychology. A cognitive view,​​ New York, Holt, Rinehart and Winston, 1967; Novak J. D. - D. B. Gowin,​​ Learning how to learn, New York, Cambridge University Press, 1984 (trad.it.,​​ Imparando a imparare, Torino, SEI, 1989); Novak J. D.,​​ Learning,​​ creating,​​ and using​​ knowledge: Concept maps as facilitative tools in schools and corporations, Mahwah, New Jersey, 1998 (trad. it.,​​ L’apprendimento significativo.​​ Le m.c. per creare e usare la conoscenza, Trento, Erickson, 2001).​​ 

D. Maccario