EDUCAZIONE INTELLETTUALE

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EDUCAZIONE INTELLETTUALE

Si può definire come l’insieme degli interventi intesi a realizzare lo sviluppo dell’intelligenza attraverso procedure educative e didattiche.

1.​​ Approcci.​​ L’accostamento pedagogico riflette le concezioni dell’​​ ​​ intelligenza in generale, che si possono collocare in un arco i cui estremi sono rappresentati, da una parte, dalla nozione di «facoltà» e, dall’altra, dall’idea dell’intelligenza come «strumento mentale» complesso e multilaterale, di cui l’uomo può disporre per qualificare la propria esistenza. Sviluppare e potenziare l’intelligenza, allora, significa garantire lo sviluppo dell’umanità nella sua stessa radice, per cui interesse primario dell’uomo è di imparare a servirsi intelligentemente della propria intelligenza. Le teorie pedagogiche seguono anch’esse una diramazione che va dal particolare-settoriale al complessivo-generale, per cui da una visione dell’e.i. come arredamento e coltivazione di facoltà od abilità settorialmente specifiche si passa ad una prospettiva che tende piuttosto a vederla come sviluppo della razionalità in senso globalmente personale.

2.​​ Impianti.​​ La dinamica approcci ristretti-approcci estesi si ritrova anche nei modelli didattici, che possono essere riassunti in questo quadro:

approcci ristretti

 

approcci estesi

 

• acquisizione di abilità

• compiti cognitivi limitati

• contesti naturali

• controllo dello studente

• limitazione dell’errore

• soluzione di problemi

• compiti cognitivi ampi

• contesti disciplinari

• controllo del sistema

• utilizzo dell’errore

In definitiva, abbiamo impianti di tipo addestrativo, orientati allo specifico e non fallibilisti, di contro ad impianti di tipo esplorativo, progettuale e fallibilista.

3.​​ Dimensioni.​​ La prospettiva più rilevante consiste nel connettere l’e.i. con il quadro degli studi cognitivi più avanzati (​​ cognitivismo), dai quali emergono i temi centrali della concettualizzazione, della​​ ​​ metacognizione, della molteplicità delle intelligenze (Gardner) e dello sviluppo del pensiero, che confluiscono nella proposta integrata di una e. alla​​ ​​ «comprensione» in tutte le varie forme e nei vari stili possibili alla mente.

Bibliografia

Bruner J. S.,​​ Verso una teoria dell’istruzione, Roma, Armando, 1967;​​ De La Garandèrie A.,​​ Comprendre et imaginer. Les gestes mentaux et leur mise en oeuvre,​​ Paris, Centurion,​​ 1987; Argenton A. - L. Messina,​​ Concettualizzazione e istruzione,​​ Bologna, Il Mulino, 1990; Gardner H.,​​ L’e. delle intelligenze multiple, Milano, Anabasi, 1995; Lipman M.,​​ Educare al pensiero, Milano, Vita e Pensiero, 2005.

C. Scurati