E-LEARNING
Processo di apprendimento complesso che, attraverso la mediazione di un supporto basato su ICT, favorisce lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze della persona che partecipa all’esperienza.
1. La lettera «e» è da intendersi per molti l’abbreviazione di electronic learning (scritta in modi diversi: elearning, e-l., eLearning, «e»learning, ecc.). È un termine che secondo M. de Leeuwe è continuamente in evoluzione. Per l’American Society for Training and Development (ASTD) il termine e. ricopre applicazioni e processi quali: open distance learning (ODL), computer based training (CBT), web based training (WBT), supported on-line learning, informal on-line learning, e molti altri ancora.
2. Con questo termine è possibile quindi designare approcci che vanno dall’erogazione di contenuti attraverso Internet o supporti Cd / Dvd, all’interazione dialogica mediata dalle ICT, alla simulazione di sistemi del mondo reale attraverso laboratori virtuali, alla produzione collaborativa di contenuti in Rete, alla conduzione dell’insegnante di attività in classe supportate dalle tecnologie infotelematiche (si veda la riflessione dal gruppo DELG, Distributed and Electronic Learning Group, per l’LSC, Learning and Skills Council, 2002).
3. La progettazione di un buon sistema di e-l. non può evitare di affrontare molti aspetti che secondo B. H. Khan sono in sintesi riconducibili alle seguenti dimensioni: pedagogica, tecnologica, istituzionale, etica, gestionale, valutativa, relativa alle risorse e al progetto dell’interfaccia. Un punto di partenza fondamentale è costituito dalle scelte pedagogiche e didattiche, le quali devono essere guidate dall’analisi dei contesti e dei destinatari della formazione. La sola selezione di tecnologie di supporto all’apprendimento (piattaforme LMS o ambienti di apprendimento personalizzati PLE) non è sufficiente a garantire il successo nell’apprendimento.
Bibliografia
Rossett A., The ASTD E-L. Handbook, New York, McGraw-Hill, 2002; Clark R. C. - R. E. Mayer, E-l. and the science of instruction. Proven guidelines for consumers and designers of multimedia learners, San Francisco, CA, Pfeiffer, 2003; Trentin G., Apprendimento in rete e condivisione delle conoscenze, Milano, Angeli, 2004; Khan B. H., E-l.: progettazione e gestione, Trento, Erickson, 2004; Aldrich C., Simulations and the future of learning. An innovative (and perhaps revolutionary) approach to e-l., San Francisco, CA, Pfeiffer, 2004; Bruschi B. - M. L. Ercole, Strategie per l’e-l. Progettare e valutare la formazione on-line, Roma, Carocci, 2005; Associazione Nazionale dell’Editoria Elettronica (Anee), Osservatorio ANEE / ASSINFORM e-l., Milano, Editori per la Finanza, 2006 (http: / / www.anee.it); Trinchero R., Valutare l’apprendimento nell’e-l., Trento, Erickson, 2006; Calvani A. (Ed.), Rete, comunità e conoscenza. Costruire e gestire dinamiche collaborative, Ibid., 2006.
M. Bay - R. Trinchero