ISTITUTO
I latini usarono la parola institutio nel senso di educazione e istruzione. Con questo significato la usarono → Quintiliano (Institutiones oratoriae), s. → Girolamo, Lattanzio e → Vives (Institutio foeminae christianae). Il termine indicò anche il luogo nel quale veniva impartita l’educazione, regola e modo di vivere nei diversi ordini religiosi. Importante fu l’Institut de France, che raggruppava le cinque accademie create con la legge del 23 agosto 1795, ed aveva il compito di raccogliere le scoperte e di perfezionare le scienze e le lettere. Di grande interesse per lo sviluppo della pedagogia europea contemporanea fu l’Institut Jean-Jacques Rousseau des Sciences de l’Éducation, fondato il 21 ottobre 1912 a Ginevra in occasione del secondo centenario della nascita di Rousseau. I suoi fondatori furono → Claparède e P. Bovet e intorno ad esso lavorarono medici, psicologi e pedagogisti di chiara fama, come → Ferrière, → Dottrens, P. Rosselló, → Piaget e molti altri. In esso si formarono varie generazioni di professionisti dell’educazione di tutti i paesi europei. Altri importanti i. a carattere pedagogico sono stati il Zentral Institut für Erziehung und Unterricht creato a Berlino nel 1915 e l’I. pedagogico di Vienna (1868), l’I. pedagogico J. A. Comenio di Praga (1919), l’I. di Psicologia e Pedagogia di Tilburg in Olanda (1915), l’Institute of International Education di New York e l’I. Superiore di Pedagogia di Torino (1941).
Bibliografia
L’I. educativo assistenziale, Roma, Amministrazione per le Attività Assistenziali, 1969; The world of learning, London, Europa Publications, 1986; Annuario DEA delle università e i. di studio e ricerca in Italia, Roma, DEA, 1988.
B. Delgado