PSICOLOGIA GENERALE
Ambito della p. relativo alle questioni di fondo e di quadro orientativo ed epistemologico di tale disciplina. È pur vero che il termine ha indicato, nel corso degli ultimi decenni, due diverse realtà.
1. Fino agli anni ’60 del sec. scorso, seguendo la tendenza tedesca di offrire manuali definitivi, la p.g. indicava lo studio organico e completo di quelli che si ritenevano i processi psichici fondamentali, quali la → percezione, la → memoria, l’ → apprendimento, il → pensiero e la → motivazione. L’Handbuch der Psychologie, curato dal Thomae nel 1964-66, dedicava ben 2700 pagine a questi temi. In seguito all’esplosione delle ricerche, oggi è necessario seguire di giorno in giorno gli sviluppi nei singoli settori, e un manuale generale diviene presto obsoleto o almeno incompleto.
2. La p.g. si è perciò trasformata in una introduzione alla p., con il compito di offrire un quadro generale dei contenuti e dei problemi delle ricerche psicologiche, dei costrutti e delle principali teorie proposte per comprendere la condotta. Tale quadro dovrebbe permettere allo studioso di collocare problemi e ricerche singole nel contesto più generale, per dare loro il giusto significato. Nei testi attuali di p.g. o di introduzione alla p. si ritrova perciò lo studio preliminare dei processi psichici fondamentali, sopra indicati; spesso si incontrano pure altri temi, quali fondamenti epistemologici e di metodo, elementi di storia della p. e di fisiologia della condotta, e principi di → p. evolutiva e della → personalità.
Bibliografia
Thomae H. (Ed.), Handbuch der Psychologie. voll. 1-2. Allgemeine Psychologie, Göttingen, Hogrefe, 1964-1966; Schoenpflug W. - E. Schoenpflug, Istituzioni di p.g., Roma, Città Nuova, 1993; Ronco A., Introduzione alla p. I. P. dinamica; II. Conoscenza e apprendimento, Roma, LAS, 1991-1994; Bottone M., P.g., Napoli, Ellissi, 2000; Gambini P., Introduzione alla p., vol. I: I processi cognitivi, Milano, Angeli, 2006.
A. Ronco