AIDS

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AIDS

L’a. o sindrome di immunodeficienza acquisita è uno stato morboso dell’organismo umano dovuto a un retrovirus (HIV) che invade e (dopo un periodo più o meno lungo di latenza) distrugge i linfociti T del sangue, azzerando gradualmente le difese immunitarie dell’organismo ed esponendolo agli attacchi ripetuti (e alla fine mortali) di agenti infettivi «opportunisti». Si trasmette attraverso il sangue e lo sperma. Le sue vittime sono quindi prevalentemente giovani che lo contraggono attraverso la promiscuità dei rapporti sessuali (soprattutto omosessuali) e l’uso comune delle siringhe da parte degli eroinomani. Da questo punto di vista, costituisce un problema anche educativo. L’educatore che opera tra i giovani, soprattutto se esposti al pericolo di certe forme di devianza è chiamato a svolgere una difficile opera di profilassi educativa e culturale, consistente non soltanto in una messa in guardia attenta e informata, ma anche nella trasmissione di​​ ​​ valori che portino i giovani ad amare la vita e a desiderarne lo sviluppo e la fruttificazione. Nello stesso tempo dovrà esorcizzare la facile condanna e l’interdetto sociale che spesso colpisce questo genere di malati.

Bibliografia

Malherbe J. F. - S. Zorrilla - S. Spinsanti,​​ Il cittadino e l’A.,​​ Cinisello Balsamo (MI), Paoline, 1991; Punzi I.,​​ Logoterapia e A. L’esperienza della Casa-famiglia «Padre Monti»,​​ in «Orientamenti Pedagogici» 39 (1992) 1191-1198; Sandes E.,​​ A. als Herausförderung für Theologie: eine Problematik zwischen Medizin,​​ Moral und Recht, Essen, Ludgerus, 2005.

G. Gatti