HUARTE DE SAN JUAN Juan
n. a San Juan del Pie de Puerto (Navarra) nel 1529 / 30 - m. a Baeza nel 1588, filosofo e medico spagnolo.
1. La vita di H. (di cui si hanno poche notizie sicure) trascorre negli anni centrali del «siglo de oro» spagnolo. Studia filosofia all’università di Baeza e medicina ad Alcalá; esercita infine la professione medica. L’unico scritto noto è l’Examen de ingenios para las ciencias (1575). Il lungo titolo sintetizza il contenuto del libro: Esame degl’ingegni degli uomini per apprender le scienze in cui si mostra la differenza di abilità che vi è negli uomini e il carattere che ad ognuno corrisponde in particolare. Allo scopo scientifico si aggiunge una finalità pratica: «È opera da cui chi leggerà con attenzione troverà il modo del suo ingegno e saprà scegliere la scienza che più gli è utile» (Venetia, 1586).
2. Le tesi centrali della concezione di H. sono: «nella specie umana esistono tipi differenti d’ingegno, ma ad ogni uomo corrisponde, in grado prevalente, un solo tipo. D’altra parte, ogni scienza richiede «il suo ingegno determinato e specifico». La portata di questi fatti viene analizzata in prospettiva sociale (il bene della Repubblica) e individuale (la necessità di sviluppo di ogni uomo). Nell’Examen, si offre la prima classificazione delle scienze e delle professioni, secondo le facoltà psichiche. Per misurarne la portata della diffusione e dell’influsso, basti dire che sono state individuate 28 edizioni in sp., 24 in fr., 7 in it., 6 in ingl., 3 in lat., 2 in ted., una in olandese. → Comenio, nella sua analisi dei diversi tipi d’intelligenza, cita più volte lo scritto del filosofo spagnolo.
Bibliografia
J.H. de S.J., Examen de ingenios para las ciencias; edición de G. Serés, Madrid, Cátedra, 2005; Galino A. (Ed.), Textos pedagógicos hispanoamericanos, Madrid, Narcea, 1974, 359-401; Prellezo J. M., «H. de S.J.», in M. Laeng (Ed.), Enciclopedia pedagogica, vol. III, Brescia, La Scuola, 1989, 5813-5826; Salillas R., Un gran inspirador de Cervantes: el Dr. J.H. y su examen de ingenios, Pamplona, Analecta, 2003.
J. M. Prellezo