SOFTWARE DIDATTICO
SOFTWARE DIDATTICO
Il termine s. è stato coniato nel mondo informatico intorno agli anni ’50 / ’60 del sec. scorso per indicare tutto ciò che è legato al computer in forma poco tangibile: soft (soffice), non fisica, cioè l’insieme di programmi o istruzioni necessarie per rendere operativo un computer, finalizzandone il lavoro. Legato ad altre parole inglesi o italiane serve per indicare aspetti particolari di utilizzazione, produzione o vendita: come s. house per indicare aziende che sviluppano, o vendono programmi; s. library per indicare tutto l’insieme di programmi disponibili per applicazioni particolari o per un singolo computer; s. di base per indicare quei programmi fondamentali necessari nel funzionamento di un computer; s. applicativo per indicare programmi finalizzati ad applicazioni specifiche. Nel mondo formativo si utilizza il termine s.d. per indicare l’insieme di istruzioni, programmi o di materiale necessario per far funzionare, non solo un computer, ma anche altri mezzi didattici moderni in modo da renderli capaci di comunicare un messaggio, fare esercizi, calcoli o elaborazioni di diverso tipo. Potremmo chiamare s.d., quindi, tutto quell’insieme di materiale che non è componente fisica del s.d., ma che è necessario per renderlo concretamente operativo e utile in ambiente didattico, compreso il computer. In quest’ottica il significato di s.d. esce dal mondo informatico e potrebbe indicare sia videocassette, lucidi per lavagna luminosa, diapositive, films, videodischi, CD-Rom, come naturalmente programmi e istruzioni varie per rendere un computer capace di interagire con l’uomo nel trattare testi, gestire archivi, elaborare immagini, comunicare dati o anche solo simulare un gioco.
Bibliografia
Borello E. et al., Insegnare le lingue con il calcolatore, Torino, Centro Scientifico Torinese, 1987; Filippazzi F. - G. Occhini, II computer: capire e applicare l’informatica, Milano, Seme SpA, 1990; Candilio G., Elementi di informatica generale, Milano, Angeli, 2006; Console L., Introduzione all’informatica, Torino, UTET, 2007.
N. Zanni