SCOLOPI
SCOLOPI
Religiosi delle Scuole pie, create da s. José de → Calasanz (Calasanzio) nel 1597, erette in Congregazione da Paolo V (1617) ed elevate ad Ordine religioso nel 1621. I loro membri iniziano la vita in comune nel 1602; nella loro professione religiosa fanno come quarto voto solenne quello «di insegnare secondo l’obbedienza».
1. Il Calasanzio non scrisse alcun trattato di educazione, ma fu un buon creatore, gestore e supervisore delle sue scuole. Scrisse ca. 10.000 lettere (la metà delle quali pubblicate) in cui l’educazione è sempre presente e delle Costituzioni con vari capitoli dedicati a questo tema. È del 1603-1604 la sua Breve relazione (Documentum Princeps della sua pedagogia) in cui descrive il suo originale apporto all’educazione, organizzando l’insegnamento primario parallelamente a quanto avevano fatto i → Gesuiti per l’insegnamento medio. Nel 1645-46 formò un’équipe giuridica che difese per suo conto davanti al tribunale papale il diritto del povero non solo all’istruzione primaria ma anche all’istruzione secondaria elementare.
2. Queste opere ed azioni costituirono il programma seguito dagli s., che si dedicarono all’insegnamento della gioventù, soprattutto povera. Essi hanno mantenuto la gratuità dell’insegnamento mentre gli organismi con i quali vennero a patti la maggioranza delle fondazioni hanno tenuto fede agli accordi firmati; in casi come la Spagna fino alla guerra civile del 1936. Pio IX autorizzò l’istruzione a pagamento prima di consentire la chiusura di alcun collegio. Nel 1698 fu pubblicata la prima Ratio studiorum pro exteris; la pietà mariana e, in campo scientifico, l’ammirazione per il matematico Galileo Galilei sono state presenti nel rinnovamento educativo nei loro collegi sparsi in tutto il mondo. Dati statistici: nel 1637, 27 case e 362 membri; nel 1994, 229 case, 1.447 membri e 121.182 alunni.
Bibliografia
Giner S. et al., Escuelas Pías: ser e historia, Salamanca, Ediciones Calasancianas, 1978; Vilá Palá C. - L. M. Bandrés Rey (Edd.), Diccionario enciclopédico escolapio, vol. I: Presencia de las Escuelas Pías; vol. II: Biografías de escolapios, Ibid., 1983; Prellezo J. M., «S., pedagogia degli», in Enciclopedia filosofica, vol. 10, Milano, Bompiani / Fondaz. C.S.F. Gallarate, 2006, 10330-10331.
V. Faubell