RIVISTE PEDAGOGICHE
Le r.p. italiane comprendono tre grandi categorie: a) le r. e periodici di didattica; b) le r. di politica scolastica e sindacale; c) le r. di pedagogia propriamente dette.
1. Ben poche fino al 1860, in Piemonte-Liguria, Lombardo-Veneto e Toscana, con la sola eccezione importante della «Guida dell’Educatore» di → Lambruschini (1836- 1842 e poi 1844-1845), sono rapidamente aumentate dopo l’unità d’Italia. Nel 1873 si contavano una quarantina di giornali scolastici; vent’anni dopo erano oltre la cinquantina; ma la maggior parte delle testate appariva e durava due o tre anni, poi spariva e cedeva il passo ad altre. Spesso inoltre le tre categorie non sono chiaramente distinguibili. Qui accenneremo solo ad alcune testate. Alla fine del sec. XIX era comparso l’«Archivio di Pedagogia e Scienze affini» (1876-1883). Nei primi decenni del sec. XX sorsero la «R. di Pedagogia» (1906-1911) di orientamento positivista diretta da Francesco S. De Dominicis e la «R. Pedagogica» (1908-1939) di indirizzo herbartiano diretta da Luigi Credaro.
2. L’avvento della corrente idealista coincise con la comparsa di due r. dirette da → Lombardo Radice, i «Nuovi doveri» (1907-1911) e «L’Educazione Nazionale» (1919-1933), e di altre due dirette da → Codignola, «Levana» (1922-1928) e «La Nuova Scuola Italiana» (1923-1938), eco della riforma Gentile. Poco dopo apparvero «Scuola Fascista» (1932-1943) diretta da L. Volpicelli e «La Vita Scolastica» (1929-1938) diretta da G. Calò.
3. Nello stesso periodo, ma con indirizzo spiritualistico cattolico, nascono «Gymnasium» (1932-1964) della SEI, il «Supplemento Pedagogico di Scuola Italiana Moderna» (1933-1942 e 1948-1952) della editrice La Scuola di Brescia, e la «Rassegna Italiana di Pedagogia» (1941-1948) diretta da R. Resta, ripresa come «Rassegna di Pedagogia» da G. Flores d’Arcais dal 1946 ai giorni nostri, ora anche in condirezione tedesca con W. Böhm di Würzburg.
4. Un folto gruppo di r. cattoliche nasce nel dopoguerra e dura fino ad oggi. Sono «La scuola e l’Uomo» (dal 1944) dell’UCIIM diretta da C. Checcacci, e «Docete» (dal 1946) della FIDAE. Sono di tipo didattico per gli insegnanti quelle del gruppo bresciano, come «Scuola Materna» (dal 1945) già diretta da A. Agazzi; «Scuola Italiana Moderna» (preesistente già dal 1893 ma rinnovata) per le elementari, a lungo animata da V. Chizzolini e ora diretta da M. Cattaneo; «Direzione e Scuola» (dal 1981) diretta da C. Scurati; «Nuova Secondaria» (dal 1983) diretta da E. Agazzi per le secondarie superiori. Nacque vicino alla Democrazia cristiana «Tuttoscuola» (dal 1975) diretto da A. Vinciguerra. Di carattere più pedagogico-scientifico sono le r. cattoliche «Pedagogia e Vita» del gruppo bresciano (dal 1953) già diretta da M. Casotti, poi da → Giammancheri e ora da N. Galli; e «Orientamenti Pedagogici» dei docenti della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana (dal 1954), cui si affianca la «R. di Scienze dell’Educazione» della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» (dal 1963). Pure cattolica è «Prospettive EP» (dal 1978) fondata a Siena da M. Mencarelli.
5. Vicini a posizioni marxiste o comunque di sinistra sono invece «Cooperazione Educativa» (dal 1952) del MCE ispirato alla pedagogia del Freinet; il «Giornale dei genitori» di A. Marchesini Gobetti (dal 1959); e «Riforma della Scuola» (1955-1993) già diretta da → Lombardo Radice e Bertoni Jovine, e poi da T. de Mauro. Esponente dell’indirizzo di democrazia laica a sfondo socialista è «Scuola e Città» (dal 1950) già diretta da T. Codignola e poi da L. Borghi, R. Laporta, A. Visalberghi.
6. Indipendenti da indirizzi ideologici sono i periodici «I Diritti della Scuola» (dal 1899), «L’Educatore Italiano» (dal 1954) e la nuova serie di «La Vita Scolastica» (dal 1946); inoltre «Vita dell’Infanzia» dell’Opera Nazionale Montessori (dal 1950) a lungo diretta da M. Pignatari; la «Nuova R. Pedagogica» (1951-1980) già diretta da N. Sammartano; «I Problemi della Pedagogia» (dal 1955) fondata da L. Volpicelli e continuata dal figlio Ignazio; «Prospettive Pedagogiche» (dal 1964) già diretta da G. Catalfamo.
7. Vanno aggiunte tra le più recenti «Nuove Ipotesi» diretta da M. Manno; «Ricerche Pedagogiche» diretta da M. Valeri e G. Genovesi; «Nuova Paideia» diretta da G. Acone e C. Volpi; «Qualeducazione» diretta da G. Serio; «Il Quadrante Scolastico» di Trento; «Cultura e Educazione» dell’AEI. Sono a carattere storico gli «Studi di Storia dell’Educazione» diretti da F. Ravaglioli, il «Bollettino del CIRSE» diretto da G. Genovesi, gli «Annali di Storia dell’Educazione» diretti presso la Università Cattolica da L. Pazzaglia.
8. Infine ci sono r. specializzate per l’educazione matematica e scientifica, artistica e musicale, fisica e motoria, l’educazione speciale per gli handicappati, l’educazione degli adulti, l’educazione geografica e ambientale, i giochi e ludoteche; che qui non elenchiamo, ma che sono seguite con interesse dalle rispettive categorie.
Bibliografia
Chiosso G., «Stampa pedagogica e scolastica periodica», in M. Laeng (Ed.), Enciclopedia pedagogica, vol. VI, Brescia, La Scuola, 1994, 11123-11153; Laeng M. - C. Trombetta - S. Chistolini, «Periodici di pedagogia, didattica, psicopedagogia», in M. Laeng (Ed.), Enciclopedia pedagogica. Appendice A-Z, Brescia, La Scuola, 2003, 1151-1170.
M. Laeng