RESILIENZA
RESILIENZA
Il termine r. (dal latino resilio = saltare indietro, rimbalzare) è stato coniato in fisica ed indica la «capacità di un materiale di resistere ad urti improvvisi senza spaccarsi» (Zingarelli, 2001).
1. Nelle scienze socio-educative indica la capacità di una persona di fare appello alle sue risorse interiori per reagire ad una situazione sfavorevole e sviluppare una → personalità positiva, nonostante tutte le previsioni contrarie. Molti soggetti vivono situazioni ad alto rischio e tuttavia non vengono sconfitti dalle stesse, nonostante debbano affrontare sventure, traumi o lutti che provocano dolore, stress, ansietà, tensione. La r. li aiuta a non cadere nella → devianza. Questa «forza d’animo» può forse avere una base genetica, ma è essenzialmente una qualità morale, che si sviluppa nel corso della vita assumendo modalità diverse a seconda delle circostanze, dei singoli individui, dei modelli di riferimento e degli apprendimenti.
2. Caratteristiche del «resiliente» sono: a) la capacità di esaminare autenticamente se stesso; b) la capacità di mantenersi a una certa distanza, fisica ed emozionale, dai problemi, senza isolarsi; c) la capacità di stabilire rapporti intimi e soddisfacenti; d) la capacità di affrontare i problemi, capirli e controllarli; e) la capacità di creare ordine, bellezza e darsi obiettivi partendo dal disordine; f) la disposizione dello spirito all’allegria, che permette di relativizzare gli avvenimenti negativi e coglierne il lato positivo; g) la capacità di interiorizzare i → valori comuni di una → società. Queste disposizioni si sviluppano in connessione a buoni rapporti iniziali con madre e → famiglia (attaccamento) che forniscono la base per → sicurezza interna, autostima e senso di → autoefficacia. Se queste basi mancano, bisogna provvedere con figure ed esperienze alternative (→ prevenzione). Si tratta di scoprire i punti di forza del ragazzo e far leva su di essi per aiutarlo a risollevarsi da una situazione insopportabile. La r. è favorita infatti da empowerment e coping, → proattività, competenze comportamentali e sociali, capacità di dar → senso alla vita, ecc.
Bibliografia
Oliverio Ferraris A., La forza d’animo, Milano, Rizzoli, 2003; Malaguti E., Educarsi alla r. Come affrontare crisi e difficoltà e migliorarsi, Trento, Erickson, 2005; Cyrulnik B.- E. Malaguti (Edd.), Costruire r. La riorganizzazione positiva della vita e la creazione di legami significativi, Ibid., 2006.
G. Vettorato