LUZURIAGA MEDINA Lorenzo
LUZURIAGA MEDINA Lorenzo
n. a Valdepeñas nel 1889 - m. a Buenos Aires nel 1959, pedagogista spagnolo.
1. È stato uno dei principali innovatori dell’educazione in Spagna e in → America Latina nella prima metà del sec. XX. Frequentò la Escuela Superior de Magisterio e l’Universidad di Madrid. Completò gli studi pedagogici nelle università di Jena e Berlino. Ispettore di Insegnamento elementare, lavorò nel Museo Pedagógico Nacional di Madrid sotto la direzione di → Cossío, portando a termine una intensa attività di ricerca e di diffusione delle idee pedagogiche. Dal 1933 fu professore di Organizzazione dell’insegnamento e politica pedagogica a Madrid. Intellettuale impegnato, partecipò nella lotta per la modernizzazione della scuola; preparò la relazione che la Scuola Nuova presentò al Partito Socialista Operaio spagnolo, e occupò cariche importanti nell’Amministrazione durante la Seconda repubblica spagnola. A causa della guerra civile dovette partire per l’esilio e cominciò la seconda parte della sua vita, privata e pubblica, in Argentina. Fu nominato professore dell’Università di Tucumán e poi ottenne la cattedra di Storia dell’educazione e della pedagogia presso l’Università di Buenos Aires. Prese parte a numerose iniziative culturali come la creazione dell’editrice «Losada» (in cui diresse la celebre «Biblioteca pedagógica») e della rivista «Realidades».
2. L., tipico rappresentante della generazione del 1914, capeggiata da → Ortega y Gasset, suo ispiratore in campo filosofico, riceve un forte influsso dal pensiero pedagogico di → Giner de los Ríos, di → Natorp, di → Kerschensteiner e di → Dewey, che si riflette nella proposta e nell’impegno di formazione dell’uomo libero e completo. Perché questo ideale possa essere raggiunto da tutti gli esseri umani, L. propone e difende vigorosamente la scuola attiva e pubblica, neutrale e unificata. Tra i numerosi scritti, vanno ricordati come più importanti: El analfabetismo en España (1919), La escuela unificada (1922; recente ediz.: Madrid, 2001), La educación nueva (1927), Historia de la educación pública (1949), Pedagogía social y política (1954). D’altra parte uno dei maggiori successi come pubblicista è stata l’edizione durata quindici anni della «Revista de Pedagogía» (1922-1937) a Madrid e un anno a Tucumán, in cui furono presentate tempestivamente in castigliano le idee pedagogiche più innovatrici del momento storico.
Bibliografia
Ruiz Berrio J., «L.L.M.», in Á. Galino (Ed.), Textos pedagógicos iberoamericanos, Madrid, ITER, 1968, 1605-1626; L.L. y la política educativa de su tiempo, Ciudad Real, Diputación Provincial, 1986; Barreiro V., L.L. y la renovación educativa en España (1889-1936), A Coruña, Do Castro, 1989; Lozano Seijas, C., «La coherencia de un liberal honrado». Prólogo a L.L., La escuela nueva pública, Buenos Aires, Losada, 2002, 9-44.
J. Ruiz Berrio