DISGRAFIA
DISGRAFIA
Disturbo dell’apprendimento nelle abilità di scrittura. Esso è spesso associato a forme di → dislessia. Più specificatamente si parla di d. quando si evidenziano difficoltà a riprodurre i segni alfabetici e numerici. In questo caso è coinvolto prevalentemente il grafismo dell’alunno, anche se si hanno conseguenze sulla difficoltà a seguire regole ortografiche e grammaticali. La diagnosi e la terapia conseguente prendono in considerazione le difficoltà di natura percettiva e di organizzazione spaziale e temporale, la lateralità e l’orientamento destra-sinistra, la rappresentazione dello → schema corporeo, la coordinazione motoria e la → memoria.
Bibliografia
Cornoldi C. (Ed.), I disturbi dell’apprendimento, Bologna, Il Mulino, 1991; Reid D. K. - W. P. Hresko - H. L. Swanson, A cognitive approach to learning disabilities, Austin, Pro-Ed, 21991; Mc-Carthy R. A. - E. K. Warrington, Neuropsicologia cognitiva, Milano, Cortina, 1992; Pratelli M., D. e recupero delle difficoltà grafo-motorie, Trento, Erickson, 1994; Brodini M., Le difficoltà di apprendimento, Tirrenia, Edizioni del Cerro, 1998; Basagli C. (Ed.), La d. senza dislessia. Dalla diagnosi alla riabilitazione, Ibid., 2007.
M. Pellerey